Bando di gara non pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, legittimo il ricorso mirato all’annullamento anche se proposto oltre il termine di legge
Non idonea, difatti, la sola pubblicazione nel sito istituzionale della stazione appaltante

Se non è avvenuta la pubblicazione del bando di gara sulla Gazzetta Ufficiale – pubblicazione obbligatoria in ragione della tipologia di procedura (aperta) seguita – allora il ricorso introduttivo del giudizio e contenente la domanda di annullamento del bando di gara è tempestivo anche se proposto oltre il termine di legge. Ciò perché non risulta idonea la sola pubblicazione nel sito istituzionale della stazione appaltante a far decorrere il termine di impugnazione. I giudici precisano che solo rispetto agli avvisi e ai bandi relativi a lavori di importo inferiore a 500.000 euro gli effetti giuridici connessi alla pubblicazione in ambito nazionale decorrono dalla pubblicazione nell’albo pretorio del Comune ove si eseguono i lavori, mentre, negli altri casi, e in particolare per i contratti relativi ai servizi, gli effetti decorrono dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. (Sentenza 254 del 28 febbraio 2022 del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia)