Contratto da concludere con mezzi elettronici: fondamentale la dicitura riportata sul pulsante di inoltro dell’ordine

Per potere essere validamente vincolato da un contratto da concludere con mezzi elettronici il consumatore deve comprendere, in modo inequivocabile, dalla sola dicitura riportata sul pulsante di inoltro dell’ordine che egli sarà tenuto a pagare non appena avrà cliccato su tale pulsante. Il caso preso in esame dai giudici riguarda una società proprietaria di un hotel in Germania, le cui camere possono essere date in locazione anche con l’intermediazione di una nota piattaforma di prenotazione di alloggi online. Nel luglio del 2018 un consumatore ha consultato tale sito internet per cercare camere di hotel per la fine di maggio del 2019, e tra i risultati di ricerca visualizzati figuravano le camere dell’hotel tedesco. Così, egli ha cliccato sull’immagine corrispondente a tale hotel, e ciò ha comportato la visualizzazione delle camere disponibili, nonché informazioni supplementari relative, tra l’altro, ai servizi offerti e ai prezzi. Il consumatore, avendo deciso di riservarvi quattro camere doppie, dopo aver cliccato sul pulsante prenoto, ha inserito i suoi dati personali, nonché i nomi delle persone che lo accompagnavano, e ha poi cliccato su un pulsante recante la dicitura completa la prenotazione. Alla fine di maggio del 2019, però, il consumatore non si è presentato all’hotel e la società proprietaria della struttura gli ha addebitato spese di cancellazione per una somma pari a 2.240 euro. Il consumatore non ha pagato e si è opposto alla richiesta presentata dalla struttura alberghiera. Ora i giudici comunitari precisano che in caso di contratto a distanza concluso con mezzi elettronici mediante un processo di inoltro di un ordine e con obbligo di pagare a carico del consumatore, bisogna informare espressamente il consumatore che, inoltrando l’ordine, egli è tenuto all’obbligo di pagare. E in questa ottica il pulsante di inoltro dell’ordine deve riportare una dicitura facilmente leggibile ed inequivocabile indicante che il fatto di inoltrare l’ordine implica l’obbligo, per il consumatore, di pagare. (Sentenza del 7 aprile 2022 della Corte di giustizia dell’Unione Europea)