Edilizia e “Patente a punti”: nuove regole approvate dalla Camera dei Deputati

Una delle principali modifiche riguarda il sistema della patente a punti, che include la nomina di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e l'introduzione di nuove tabelle per la decurtazione dei punti. Queste nuove regole saranno inizialmente applicate solo nel settore dell'edilizia, con l'obiettivo di estenderle ad altri settori in futuro.

La patente a punti non entrerà in vigore immediatamente, ma sarà operativa a partire dal primo ottobre successivo. Si stanno già progettando modifiche al sistema normativo tramite un decreto del Ministero del Lavoro, che probabilmente allargherà il campo di applicazione della patente a punti ad altri settori lavorativi oltre all'edilizia. Questa estensione è stata prevista da un emendamento al Decreto PNRR approvato dalla commissione Bilancio della Camera.

La Commissione ha introdotto la possibilità per le imprese di depositare un'autocertificazione per ottenere la patente a punti, dichiarando di possedere i requisiti necessari per il rilascio. Tuttavia, in caso di dichiarazioni false, sarà prevista la revoca della patente.

Le nuove regole includono anche la revisione delle tabelle delle decurtazioni dei punti, mantenendo i 30 punti iniziali e la soglia minima di 15 punti. Sono state apportate modifiche alle sanzioni per chi guida senza patente, con una sanzione amministrativa pari al 10% del valore dei lavori o un importo non inferiore a 6.000 euro.

Inoltre, sono state stabilite nuove regole per il reintegro dei punti decurtati, eliminando la possibilità di recuperarli attraverso corsi di formazione. Saranno definiti successivamente i criteri per il recupero dei punti decurtati mediante un decreto del Ministero del Lavoro insieme all'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (INPS).