Regolamento infrastrutture digitali e servizi cloud per la PA: focus su privacy e sicurezza dei dati

Questo nuovo schema, elaborato dall'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), rimpiazza il precedente atto stabilito dall'Agenzia per l'Italia Digitale (AGID).

Il Regolamento tiene in considerazione i suggerimenti forniti dal Garante durante le discussioni. Introduce un articolo dedicato alla corretta applicazione delle norme sulla privacy, mirando a garantire che le Pubbliche Amministrazioni mantengano il controllo su tutti i soggetti coinvolti nel trattamento dei dati. Nello specifico, le PA vengono identificate come titolari del trattamento, mentre gli operatori delle infrastrutture digitali e i fornitori di servizi cloud sono designati come responsabili del trattamento.

Inoltre, il testo impone ai responsabili del trattamento di mettere in atto misure per garantire un'informazione tempestiva ed adeguata da parte delle amministrazioni in caso di violazioni dei dati, considerando la natura sensibile dei dati trattati (quali dati fiscali e sulla salute). Questi responsabili devono anche fornire alle PA strumenti adeguati a controllare le attività dei sub-responsabili di trattamento.

Per quanto riguarda i trasferimenti di dati al di fuori dello Spazio Economico Europeo, i responsabili del trattamento dovranno seguire le istruzioni delle amministrazioni e fornire tutte le informazioni necessarie per valutare l'efficacia delle misure adottate.

Questo Regolamento si inserisce all'interno della Strategia Cloud Italia, promossa dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale insieme ad ACN, che indica i passi da seguire per la transizione verso il cloud per i dati e i servizi digitali della Pubblica Amministrazione. Una parte importante di questa strategia è il Polo Strategico Nazionale (PSN), un'infrastruttura cloud creata inizialmente dal governo. (NL del Garante Privacy del 6 giugno 2024, n. 524)