Vendita delle quote di un suolo: decisiva la concessione edilizia per l’esecuzione del preliminare
Impossibile disporre il trasferimento coattivo della proprietà in assenza della dichiarazione degli estremi della concessione edilizia relativa all’immobile

Niente esecuzione del contratto preliminare di vendita di due quote della piena proprietà di un suolo, una volta accertata l’assenza della concessione edilizia. Secondo la società che chiede l’esecuzione in forma specifica del contratto è evidente che in Appello è stato valorizzato un elemento non destinato ad avere rilevanza, ossia il rilascio della concessione edilizia, mentre è stato trascurato il più importante dato temporale, rappresentato dai ventiquattro anni decorsi dalla stipulazione del contratto preliminare alla domanda di trasferimento. Questa tesi viene respinta dai giudici, i quali ribadiscono l’impossibilità di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto in assenza della dichiarazione degli estremi della concessione edilizia. In particolare viene chiarito che in tema di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere un contratto preliminare di compravendita su di un immobile è preclusa al giudice la possibilità di disporre il trasferimento coattivo della proprietà in assenza della dichiarazione degli estremi della concessione edilizia relativa all’immobile, trattandosi di condizione dell’azione, la cui mancanza è rilevabile d’ufficio. (Ordinanza 8670 del 17 marzo 2022 della Corte di Cassazione)