È tardiva la domanda inviata via PEC anche dopo pochi secondi dal termine di consegna?

Partendo da un caso in cui una domanda per un bando pubblico è stata inviata 33 secondi dopo il termine stabilito, il Consiglio di Stato ha chiarito che anche una richiesta presentata pochi istanti dopo l'orario limite è da considerarsi non valida, in quanto normalmente ogni ora termina allo scoccare del primo secondo dell'ora successiva.

È tardiva la domanda inviata via PEC anche dopo pochi secondi dal termine di consegna?

La controversia portata davanti al Consiglio di Stato riguardava il rifiuto della domanda per accedere ai vantaggi previsti per gli investimenti nella logistica agroalimentare, a causa dell'invio della richiesta oltre la scadenza indicata nell'avviso.

Dopo il rigetto del ricorso da parte del TAR, il Comune coinvolto ha fatto ricorso al Consiglio di Stato sottolineando che il bando non si riferiva solo all'unità di misura dell'ora, ma specificava la scadenza per la consegna della domanda entro le ore 12:00, considerando quindi anche i minuti. Tuttavia, l’Autorità ha respinto tale argomentazione, affermando che una domanda inviata via PEC la cui ricevuta di accettazione e consegna arrivi pochi secondi dopo l'orario di scadenza indicato dalla normativa specifica (nel caso specifico, 33 e 35 secondi dopo le ore 12:00) è da considerarsi tardiva. Secondo i criteri standard, ogni ora si conclude al primo secondo dell'ora successiva. Questo principio è visto come ragionevole e in linea con i principi di imparzialità, buon funzionamento sanciti dall'articolo 97 della Costituzione italiana, oltre alla parità di trattamento, trasparenza e proporzionalità.

Il Consiglio di Stato ha, poi, ricordato anche un caso precedente in cui aveva stabilito che una volta passato il primo secondo dell'ora indicata nel bando, non sarebbero state ammesse ulteriori offerte per qualsiasi gara, indipendentemente dal metodo telematico o cartaceo usato.

Alla luce di tutte queste considerazioni, il Consiglio di Stato ha respinto l'appello.

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