Sanzioni Antitrust: Maximulta per Radiotaxi dopo la seconda violazione
L'Antitrust ha sanzionato la cooperativa Radiotaxi 3570 per non aver modificato le clausole che impongono ai tassisti soci di utilizzare esclusivamente la piattaforma di intermediazione ItTaxi, impedendo loro di avvalersi delle piattaforme concorrenti

L'Autorità Antitrust ha emesso una diffida nei confronti della cooperativa Radiotaxi 3570 per aver impedito ai suoi tassisti soci di dedicare la loro capacità produttiva inutilizzata a piattaforme di intermediazione concorrenti. Si tratta del secondo caso di violazione da parte di Radiotaxi 2570 per non aver concesso ai suoi tassisti la libertà di accettare chiamate da altre piattaforme senza l'obbligo di passare attraverso la propria piattaforma ItTaxi.
L' Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha sanzionato la cooperativa con una multa di 140.043,95 euro per non aver rispettato il precedente provvedimento, non ritenendo sufficiente la proposta di consentire ai tassisti di lavorare solo per le piattaforme che avevano accordi con ItTaxi. Questo approccio avrebbe dato a Radiotaxi 3570 il potere di scegliere quali piattaforme i tassisti avrebbero potuto servire, controllandone anche le condizioni economiche.
L'Antitrust ha sottolineato che sono i singoli tassisti che dovrebbero scegliere direttamente le piattaforme con cui lavorare, al fine di garantire un mercato aperto e competitivo nel settore dell'intermediazione della domanda di taxi.
Inoltre, si sottolinea anche che, a causa della persistenza delle violazioni e della mancanza di risposta alla diffida, è stata imposta una penale di 214,40 euro al giorno.