Scarsa informazione sulla prescrizione biennale dei crediti idrici: società sanzionata
Evidente e consapevole l’omissione attribuibile al gestore di un servizio idrico integrato

Va sanzionata la società che gestisce il servizio idrico e nel rapporto contrattuale con gli utenti non si è adeguata agli obblighi informativi previsti dalla disciplina sulla prescrizione biennale dei crediti relativi ai consumi fatturati, e che, in aggiunta, ha anche rigettato alcune istanze di prescrizione relative a crediti per consumi idrici fatturati dopo il primo gennaio del 2020 e risalenti ad oltre due anni dalla data di emissione della relativa bolletta. Nello specifico l’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha irrogato a un gestore del servizio idrico integrato una sanzione di 600.000 euro. In premessa viene ricordato che dal primo gennaio del 2020 la disciplina della prescrizione biennale (o prescrizione breve), introdotta nel nostro ordinamento dalla legge di Bilancio 2018 e modificata dalla legge di Bilancio 2020, si applica anche ai servizi idrici. Da questa data, dunque, i consumatori possono eccepire la prescrizione per importi riferiti a consumi risalenti ad oltre due anni dalla data di emissione della bolletta e i gestori devono segnalare in fattura la presenza di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni prima, differenziandoli dagli altri importi. Invece, il gestore finito nel mirino dell’Antitrust non ha fornito una tempestiva e completa informativa ai consumatori in merito all’entrata in vigore e alla vigenza della disciplina sulla prescrizione biennale nel settore idrico, e ad oggi non ha neanche pubblicato sul sito della società un’informativa adeguata. (Provvedimento del 22 aprile 2022 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato)