Sanzionate le numerosissime telefonate promozionali indesiderate, realizzate anche con messaggi registrati
Il telemarketing selvaggio costa una multa monstre – ben 26.500.000 euro – ad ‘Enel Energia’. A tanto ammonta, difatti, la sanzione decisa dal ‘Garante per la protezione dei dati personali’ e motivata dalla constatazione che l’azienda ha usato i dati dei consumatori senza avere prima ottenuto il loro consenso. A corredo, comunque, ‘Enel Energia’ dovrà anche adottare una serie di misure imposte dal Garante per conformarsi alla normativa nazionale ed europea sulla tutela dei dati. A far scattare l’allarme sono state le centinaia di segnalazioni da parte di cittadini che lamentavano la ricezione, in nome e per conto di ‘Enel Energia’, di telefonate promozionali indesiderate, anche su disco pre-registrato, e la difficoltà di esercitare i propri sacrosanti diritti in tema di protezione dei dati personali. L’istruttoria portata avanti dall’ufficio del ‘Garante per la privacy’ ha portato alla luce un cronico, intenso e sempre più invasivo fenomeno di telefonate promozionali indesiderate, in assenza del necessario consenso, verso utenze riservate o iscritte al cosiddetto ‘Registro delle opposizioni’, e, allo stesso tempo, il tardivo o, peggio, il mancato riscontro a istanze di esercizio dei diritti di accesso ai dati personali o di opposizione al trattamento dei dati per finalità di marketing. (Ordinanza del 16 dicembre 2021 del Garante per la protezione dei dati personali)